Zwift è la rivoluzionaria app per gli allenamenti indoor di ciclismo che riesce a trasformare la fatica della pedalata in un videogioco. Nato nel 2014, il programma è cresciuto negli anni, fino a diventare in questi giorni di quarantena una delle piattaforme online di allenamento più usate dai ciclisti, anche dai professionisti.

Pedalando tra le mura domestiche si possono affrontare strade sia su mondi virtuali (l’immaginaria Watopia) oppure cimentarsi con riproduzioni di luoghi reali, come ad esempio salite storiche come quella dell’Alpe d’Huez.

Partecipando ad eventi social organizzati per riunire appassionati di ciclismo provenienti da tutto il mondo, si può così rimanere in forma, testare il proprio livello, partecipare a gare impegnative oppure sgranchirsi le gambe con una leggera pedalata in uno spazio virtuale.

Andiamo a scoprire insieme tutto ciò che c’è da sapere per pedalare con Zwift.

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Zwift: cos’è e come funziona

Perfetto per pedalare indoor, Zwift è molto utile sia in questo periodo di lockdown sia per allenarsi durante la stagione invernale.

Sono sempre più i ciclisti professionisti che lo stanno utilizzando per non perdere il proprio stato di forma o per lanciarsi in imprese mai avvenute prima. Ad esempio, Giulio Ciccione, che ha vestito la Maglia Gialla al Tour 2019, nella giornata di domenica 19 aprile ha affrontato l’Everesting seduto in bici sul balcone di casa (ovvero percorrere ripetutamente e nella stessa giornata la stessa salita fino a aggiungere gli 8.848 metri di dislivello positivo).

Ma cos’è Zwift? Come già accennato, Zwift è una piattaforma online per pedalare sui rulli in modo divertente ed alternativo. Creando un proprio avatar si può viaggiare e giocare in un mondo virtuale ma allo stesso tempo molto realistico. Il programma simula infatti le strade in salita che si affrontano aumentando la resistenza del rullo, trasformando il tutto in una esperienza molto simile alla realtà.

Si può infatti pedalare in gruppo con amici o altri utenti collegati in rete, conoscere nuove persone e chattare con loro. La piattaforma è stata realizzata in modo accurato tanto che anche quando si viene a contatto di ruota con un altro ciclista, l’avatar virtuale simula l’evento.

Zwift permette quindi di ritrovare il piacere di una pedalata all’aperto stando in sella direttamente a casa propria. I sensori del rullo collegati all’app inoltre consentono di mettere in evidenza la differenza di livello tra i ciclisti e quindi è molto divertente partecipare a competizioni, sfidando persone più o meno allenate e sparse per il mondo.

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Attrezzatura necessaria

Per poter iniziare a muovere i primi colpi di pedale e giocare su Zwift è necessario disporre di alcuni semplici materiali:

1 – Una bicicletta: da corsa, mountain bike o gravel.

2 – Un rullo, che può essere basico oppure smart.

Se si utilizza un rullo basico (sono i modelli più semplici in circolazione) l’esperienza è meno interattiva in quanto Zwift non permetterà di registrare i dati e non modificherà le resistenze a seconda del percorso affrontato.

Per rendere più realistica la pedalata con un rullo basico si possono però collegare ad esso i sensori di cadenza e di velocità o, in alternativa, i misuratori di potenza. Tutti questi dispositivi devono essere dotati di tecnologia ANT+ o Bluetooth.

Cambia invece completamente volto l’esperienza di pedalata con un rullo smart, chiamato anche interattivo. Il nome suggerisce quanto questo strumento sia perfetto per regalare una guida il più reale possibile, grazie alla regolazione automatica della resistenza del rullo in funzione della pendenza che si sta affrontando.

3 – Un dispositivo per collegarsi in rete come: computer Windows o Mac, Apple TV, iPad o iPhone, tablet o telefono Android. Per potersi collegare con i sensori del rullo è necessario predisporre di tecnologia Bluetooth o Ant+. Non è nulla di complicato, basta acquistare una semplice chiavetta USB in grado di svolgere questo compito se non si usano apparati bluetooth (generalmente tutti i rulli e i sensori cardio di ultima generazione sono Bluetooth).

4 – Un sensore di frequenza cardiaca (opzionale) per monitorare i segnali provenienti dal proprio corpo.

Tutta l’attrezzatura necessaria è acquistabile online (anche se nelle settimane di lockdown alcuni modelli erano praticamente introvabili) in qualsiasi negozio specializzato oppure direttamente dallo shop di Zwift.

A questo punto non resta che iscriversi e iniziare a pedalare.

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Come creare un account su Zwift

Per poter accedere al fantastico mondo virtuale di Zwift, per prima cosa è necessario scaricare il programma ufficiale su un dispositivo compatibile. Dopodiché non resta che creare un account con un indirizzo di e-mail valido.

Una volta creato l’account, i passi per creare il proprio avatar sono davvero pochi e molto semplici.

Andando sul sito ufficiale di Zwift si devono inserire i dati richiesti tra cui figurano età, peso e sesso. Questi ultimi sono molto importanti per determinare alcuni parametri di gioco e migliorare l’esperienza globale.

Dopo aver scelto la propria nazionalità e il sistema metrico preferito ci si può sbizzarrire con la personalizzazione del proprio avatar, agendo su caratteristiche fisiche secondo i propri gusti. Anche le maglie, la bici e le ruote possono essere personalizzate e più chilometri si percorrono in gara, più attrezzatura si “sblocca” e viene resa disponibile.

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Zwift: quanto costa?

La piattaforma online di Zwift permette a chiunque di effettuare una prova gratuita di 7 giorni per capire se l’app può soddisfare le esigenze di chi si approccia per la prima volta a questo gioco.

Trascorso il periodo di prova, l’iscrizione mensile costa 14,99 euro (IVA inclusa). Importante sottolineare che non esiste una durata minima di contratto, quindi l’utente può disdire l’abbonamento in qualsiasi momento.

La prima volta su Zwift

Prima di iniziare a pedalare e diventare a tutti gli effetti uno “Zwifter” si devono associare il rullo e i sensori al programma. Per fare ciò basta cliccare sul tasto “avvia nuovo percorso”. Apparirà così un menù tra cui scegliere quali dispositivi collegare.

Se l’operazione è andata a buon fine (a volte è necessario fare qualche pedalata) apparirà la scritta “OK sullo schermo. In caso contrario bisogna attendere o verificare che home training e sensori siano collegati correttamente. Ricordiamo che comunque è possibile aggiungere ulteriori sensori anche in seguito.

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Una volta ricevuto l’ok dall’app di Zwift si può iniziare ufficialmente a pedalare, giocando nel mondo virtuale.

Per cominciare si deve cliccare sul tasto “start” e si potrà così scegliere se allenarsi oppure partecipare a qualche evento programmato.

Sullo schermo appariranno diverse tendine. Al centro della strada compare ovviamente il proprio avatar seduto in sella alla bici.

Sopra di esso la barra bianca indica i dati di gara, quindi distanza percorsa, velocità, tempo trascorso, dislivello accumulato e i punti necessari ad aumentare il proprio livello. Il meccanismo è semplice: più si macinano chilometri e più punti si ottengono.

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In alto a sinistra sono raffigurati in un rettangolo azzurro la potenza (in Watt), la frequenza di pedalata e quella cardiaca (se i sensori sono collegati).

In alto a destra invece trova posto la Minimap dove si può vedere la propria posizione e quella di altri ciclisti presenti sul tracciato. I nomi degli altri utenti che si trovano nelle vicinanze sono indicati in una griglia al di sotto della Minimap.

A proposito di mappe, su Zwift è attualmente possibile allenarsi in luoghi reali preimpostati dal software: Londra, Richmond, Innsbruck, Harrogate (sedi rispettivamente delle Olimpiadi 2012 e di Campionati del Mondo di ciclismo su strada 2015, 2018 e 2019) ma anche New York, Bologna e Crit City (queste ultime due solo in forma di evento).

Inoltre c’è la possibilità di pedalare in Watopia, la mappa creata da Zwift e utilizzata maggiormente dagli utenti. È un mondo immaginario contenente diverse asperità in cui cimentarsi, come una delle salite storiche del Tour de France: Alpe d’Huez.

Infine, per gli amanti delle ruote grasse, c’è anche la possibilità di correre off road con la mountain bike su diversi percorsi. Addirittura stanno sviluppando la funzione “Steering”, ancora in fase beta, in cui grazie all’accelerometro dello smartphone che va fissato sul manubrio è possibile sterzare e seguire le curve dei tracciati.

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Le varie opzioni di Zwift

Come accennato poco fa, Zwift offre ai propri utenti una ampia possibilità di gioco sia per allenarsi che per gareggiare: si spazia infatti dagli eventi social organizzati alle gare in linea, fino ad arrivare alle cronometro.

Non è raro inoltre incontrare qualche atleta professionista lungo le strade virtuali: una buona occasione per testare la propria condizione provando a “stare a ruota” al proprio beniamino.

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Tra le varie opzioni di Zwift, esiste anche l’applicazione “companion” con la quale si può sempre rimanere aggiornati su tutti gli eventi disponibili sulla piattaforma, in modo tale da poter partecipare a quello che più aggrada. Questa app è disponibile per sia per iPhone che per cellulari Android.

Altro aspetto interessante e davvero unico di Zwift è che il mondo virtuale ha delle coordinate GPS reali. Esiste quindi la possibilità di connettersi a Strava o ad altre applicazioni utilizzate per fare sport. Si può quindi usarle come se si stesse correndo all’aria aperta anziché online tra le mura di casa.

Terminata questa breve panoramica di questo nuovo modo di allenarsi indoor sfruttando i rulli, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale di Zwift per ulteriori approfondimenti.

A proposito dell'autore

Un giovane comasco con il cuore diviso tra mountain bike, che pratica per diletto nel tempo libero, e la corsa su strada, che ama seguire in TV e dal vivo. La passione per la prima nasce per amore della natura, la seconda grazie ad un nonno tifoso sfegatato del Pirata.