La costante crescita del mercato legato alla mobilità sostenibile sta attirando l’attenzione dei grandi fondi di investimento mondiali. L’ultima notizia è legata proprio alla società olandese Accell (Accell Group, quotata alla borsa di Amsterdam) la quale ha reso noto l’accordo in corso con il fondo KKR.

L’obiettivo è quello di creare un nuovo campione mondiale della mobilità sostenibile ed elettrica.

Quali sono le cifre dell’accordo?

Le cifre dell’accordo sono impressionanti e vanno a sottolineare il forte interesse e il grande giro di capitali che questo include: l’offerta pubblica verrà lanciata a 58 euro per azione (tramite Sprint Bidco) e i termini iniziali prevedono un investimento pari a 1,56 miliardi di euro.

Offerta che è ancora in ballo, ma che dovrebbe chiudersi con successo entro il primo trimestre del 2022 e finalizzata nei due trimestri successivi.

Tra l’altro, la soglia di 58 euro rappresenta un premio aggiuntivo di oltre il 25% rispetto alla chiusura precedente, sicuramente un’iniezione di fiducia considerevole.

Le voci hanno già fatto decollare il titolo e in poche ore è stata raggiunta quasi la soglia di cessione (pochi centesimi al di sotto dei 58 euro dell’accordo). Il titolo è presente su Euronext Amsterdam.

Una coppia pedala in sella a delle ebike da città Winora

Winora è uno dei marchi gestiti da Accell Group.

I Paesi Bassi come capitale globale del ciclismo

Daan Knottenbelt, Head of Benelux presso KKR, ha sottolineato con entusiasmo la volontà di portare a buon fine questo progetto, specificando che “con Accell Group, il consorzio si impegna a sviluppare ulteriormente i Paesi Bassi come capitale globale del ciclismo rafforzando la posizione di leadership dell’azienda nel mercato europeo delle eBike”.

Con l’interesse, non secondario, di continuare a far crescere i suoi marchi storici (tra l’altro, Accell è proprietaria anche del marchio italiano Atala). Il via libera all’accordo è stato già dato dal gruppo Teslin (uno dei maggiori azionisti della società olandese, con circa il 10%) e da Hoogh Blarick (proprietario del 7,5%).

Un operaio assembla una bicicletta Koga

Koga è un marchio gestito da Accel Group.

A sostegno di un progetto con una grande visione sul futuro arrivano anche le parole di Ton Anbeek, CEO di Accell Group, il quale vede in questo nuovo consorzio azionista un partner finanziariamente forte e – importantissimo – competente, in grado di accelerare il lancio della roadmap strategica di Accell Group.

L’obiettivo è quello di migliorare la presenza sul mercato e avere la capacità e la lungimiranza di valutare nuove acquisizioni.

Conosciamo meglio il gruppo Accell

Accell è un’azienda olandese con sede a Heerenveen. Il gruppo possiede numerosi – e importanti – marchi di biciclette, tra i quali ricordiamo Atala, Babboe, Batavus, Carraro Cicli, Ghost, Haibike, KOGA, Lapierre, Nishiki, Raleigh, Tunturi, Van Nicholas, Winora. Ha un volume di vendita di oltre un milione di biciclette l’anno (mercato americano ed europeo).

L’accordo con il fondo KKR è una grande occasione di rilancio, dopo che nel 2017 la cessazione di rapporti con la catena outdoor Dick’s Sporting Goods era costata al gruppo oltre 6 milioni di dollari. Nel 2018 hanno ridefinito mission e vision aziendale.

Due persona indossano degli zaini XLC

XLC è un marchio di abbigliamento gestito da Accell Group.

Il loro obiettivo è quello di “essere il leader del mercato delle ebike di fascia media e alta e dei ricambi e accessori per biciclette.”

E la responsabilità sociale d’impresa al centro di tutto quello che fanno. La mission è chiara: “Niente ci ispira e ci motiva di più di consumatori e rivenditori altamente soddisfatti. Questo è ciò che ci guida in ogni momento.”

Dopotutto il loro slogan è “Great bikes win great likes“. Con i soldi in arrivo da KKR si apriranno di certo nuovi orizzonti.

A proposito dell'autore

È autore di romanzi, racconti, saggi. Pubblica prevalentemente con Mondadori. È anche editor e copywriter. Nel 2013 ha vinto il Premio Tedeschi Mondadori e ha pubblicato nella collana Oscar Gialli (Il Peccato e l’Inganno). Scrive anche per il teatro.