Anche Bologna testa i cuscini berlinesi per moderare il traffico Matteo Cevenini 26 Maggio 2022 Bike News Sulle pagine del nostro magazine dedicato alla mobilità urbana torniamo a parlare oggi dei “cuscini berlinesi”, i dossi “amici dei ciclisti” che abbiamo trattano una prima volta in occasione del loro utilizzo sperimentale da parte della città di Torino nel 2019. La particolarità di questo sistema è dato dalle dimensioni e dal posizionamento del dosso, al centro della carreggiata, cosi da porsi come un “dissuasore selettivo”: le automobili, principali interessate, saranno costrette a moderare la velocità mentre autobus, monopattini e biciclette saranno meno ostacolate, in virtù del loro ingombro e delle andature più contenute. L’amministrazione della città di Bologna, con lo scopo di aumentare la sicurezza stradale nelle zone del centro, ha recentemente adottato questi dossi ancora poco frequenti in Italia. I cuscini berlinesi sono disponibili online in diverse versioni e misure da numerose realtà, Amazon compresa. (Foto: traficiserveis.it) L’esperimento della durata di un anno, come segnalato dal sindaco Matteo Lepore, interesserà tre vie del centro cittadino: via Nosadella e via del Fossato, nelle vicinanze del Palazzo Albergati, e la lunga via Orfeo con il Giardino Santa Teresa Verzeri e la piazza del Baraccano a una delle sue estremità. Il primo cittadino della città delle due Torri ha così commentato: “Con questo esperimento speriamo di aumentare la sicurezza in strada, rallentando coloro che di solito sfrecciano in centro mettendo in pericolo i cittadini più fragili come i ciclisti”. Aggiungendo però che per i colli che circondano la città emiliana sono in progetto altre soluzioni per garantire maggiore sicurezza. In seguito alla scelta fatta dalle città di Torino e Bologna anche altre città italiane, tra cui Roma e Bari, stanno valutando la loro introduzione: un’ipotesi che noi di BiciLive.it non possiamo che vedere di buon occhio. Secondo gli esperti infatti, i “cuscini berlinesi” si rivelano efficaci soprattutto nelle zone dove è necessaria un’ulteriore moderazione del traffico a motore: ci riferiamo, per esempio, alle vie vicine alle scuole. Per approfondimenti su questo argomento, vi suggeriamo di leggere il nostro articolo dedicato ai cuscini berlinesi.