La notizia è stata data a fine ottobre 2021 e da allora sta facendo il giro del mondo: Cannondale (www.cannondale.com), marchio premium della Dorel Industries, Inc., ha annunciato due nuovi siti di assemblaggio all’avanguardia, uno in Europa (Olanda) e uno negli Stati Uniti d’America (Georgia).

Un investimento decisamente importante che si inserisce nel piano di crescita avviato dall’azienda nel 2019, la quale ha pianificato di arrivare alla fine del 2022 con una presenza più che doppia sul mercato mondiale delle biciclette.

Limitandoci a un dato relativo alla sola sede europea, che sarà stanziata in Olanda, ad Almelo, il nuovo sito permetterà a Cannondale di triplicare la produzione. La sede olandese sarà la prima ad aprire, mentre si dovrà attendere il terzo trimestre del 2022 per inaugurare l’impianto di Rincon, in Georgia.

Due dipendenti Cannondale dentro ad un sito di assemblaggio

Un futuro da leader a livello mondiale

L’idea è molto chiara: assicurarsi un futuro da leader a livello mondiale. Il grande investimento che si sta concretizzando con l’apertura dei due nuovi centri di produzione rientra proprio in questo grande progetto.

Le parole di Peter Wood, CEO e presidente della Dorel Sports, la società madre di Cannondale, sono molto chiare: “L’apertura di queste strutture in Europa e sul nostro territorio negli Stati Uniti è un altro passo verso la nostra missione di rendere il ciclismo parte della vita di tutti.”

Un progetto che non è solo indirizzato al cliente finale, come continua a spiegare Peter Woods, ma anche a una maggiore volontà di vicinanza e relazione con i rivenditori, vero tramite tra produttore e ciclista. Non solo una produzione più efficiente, ma anche la capacità di seguire le tendenze del momento, modificando rapidamente i piani di produzione.

Uno scatto dall'alto di una sede di assemblaggio Cannondale

Quantità, qualità e riciclaggio

Quantità, qualità e riciclaggio sono tre delle parole chiave su cui ruota il novo piano di produzione Cannondale. L’obiettivo principale è legato senza dubbio alla possibilità di poter incrementare la produzione.

Quando i due nuovi siti saranno a pieno regime potranno realizzare 500.000 unità ciascuno. Questo grazie a un’organizzazione sempre più perfetta che ridurrà i tempi di assemblaggio (soprattutto nella sede USA, in Europa la produzione è già all’avanguardia e si manterranno gli standard di 15 minuti a bicicletta) dal 30 al 50%.

E come vuole la tendenza green del momento, Cannondale assicurerà un’importante attenzione al riciclaggio: tutte le biciclette assemblate negli stabilimenti di Almelo e Rincon includeranno imballaggi riciclabili al 100%.

I nostri lettori più fedeli e attenti si ricorderanno che abbiamo già avuto modo di parlare degli imballaggi ecosostenibili per biciclette di Cannondale già un anno fa.

Un dipendente lavora dentro al sito di assemblaggio Cannondale

Più biciclette, più lavoro

“Più biciclette, più lavoro” potrebbe sembrare uno slogan, ma è solo una conseguenza diretta del nuovo percorso Cannondale. Percorso che in Georgia è già in pieno corso, grazie a un nuovo centro di distribuzione già pienamente attivo.

Prendendo ancora in prestito le parole di Woods, possiamo assicurare che il futuro Cannondale è appena iniziato e che stanno mettendo a frutto 50 anni di esperienza per consolidare il rinnovamento per altri 50. Un progetto ambizioso, ma “siamo solo all’inizio”, garantisce il CEO di Dorel Sports.

A proposito dell'autore

È autore di romanzi, racconti, saggi. Pubblica prevalentemente con Mondadori. È anche editor e copywriter. Nel 2013 ha vinto il Premio Tedeschi Mondadori e ha pubblicato nella collana Oscar Gialli (Il Peccato e l’Inganno). Scrive anche per il teatro.