FIAB-ComuniCiclabili, 25 nuovi territori ricevono la bandiera gialla Andrea Franco 6 Ottobre 2022 Bike News L’Italia da sempre è una delle capitali mondiali della bicicletta e finalmente in questi ultimi anni stiamo facendo notevoli passi in avanti nel cambiare le nostre abitudini di trasporto, virando con sempre maggiore decisione verso una mobilità sostenibile che non solo va incontro alla salute del nostro pianeta, ma ci permette di vivere la nostra quotidianità in modo più sereno, migliorando le nostre condizioni di vita e abbassando il livello di stress. Negli ultimi anni il progetto ComuniCiclabili sta raggiungendo traguardi davvero significativi e quest’anno sono ben 174 i Comuni Italiani che possono vantare le bandiere gialle della ciclabilità assegnate da FIAB. Il progetto della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta al quinto anno di vita – ne avevamo parlato nel 2017 nell’articolo intitolato Da FIAB arriva la Guida dei Comuni bike friendly – inizia a dare un riscontro davvero significativo, attestando il grado di ciclabilità dei territori e affiancando le amministrazioni locali in un progetto a lungo termine che mira a una sempre maggiore sensibilizzazione verso uno stile di vita bike friendly. Un lavoro che ci sta veramente traghettando verso un futuro più virtuoso, in grado di tutelare noi stessi e l’ambiente. Da poche settimane è stata ufficializzata una nuova tornata di assegnazioni di bandiere gialle. Oggi quindi possiamo vantare ben 25 nuovi territori classificati all’interno del progetto FIAB-ComuniCiclabili. Ovviamene tra queste città non potevano mancare Milano e Roma e con loro città importanti e popolate come Torino, Bologna e Firenze, che portano a nove in tutto i capoluoghi di regione. E al conteggio dobbiamo aggiungere anche altri 25 capoluoghi di provincia. Se volete consultare la mappa completa il sito di riferimento è quello di FIAB-ComuniCiclabili. Magari ancora non lo sapete, ma il vostro territorio potrebbe essere uno di quelli che fa già parte del cambiamento in atto. Le bandiere gialle e i bike smile Sulle bandiere gialle assegnate dalla Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, si distinguono le icone ammiccanti dei bike smile. Cosa significano? Ci aiutano a tradurre in immagini facilmente leggibili il raggiungimento di determinati parametri che fanno parte della valutazione della Federazione. I parametri presi in esame sono molteplici: il tasso di motorizzazione, la rete di ciclabili urbane, le politiche di moderazione del traffico e della velocità, le misure di promozione del cicloturismo, la governance e la comunicazione sulla mobilità in bicicletta. Parametri che si sono adeguati nel tempo alle novità normative, perché il mondo della mobilità sostenibile è in continua evoluzione. Ovviamente, la Federazione non si limita ad assegnare la bandiera gialla, ma presenta anche una valutazione complessiva e alcuni suggerimenti finalizzati al miglioramento continuo. In sostanza, non ci si può accontentare, il progetto prevede sempre un ulteriore passo in avanti. La soddisfazione del presidente della Federazione Alessandro Tursi, presidente di FIAB, si è dimostrato molto soddisfatto al termine di questi primi cinque anni del progetto. Ecco le sue parole: “Quando abbiamo pensato a un riconoscimento da attribuire alla ciclabilità dei territori avevamo come capitale le nostre competenze di urbanisti e la nostra infaticabile dedizione alla mobilità in bicicletta.” Ha continuato spiegando che l’iniziativa è poi cresciuta oltre ogni aspettativa e questo grazie anche ai comuni che hanno compreso le finalità del progetto, assecondandolo con sforzi notevoli al fine di garantire valutazioni attendibili e con un approccio sempre propositivo e aperto a cambiamenti. “La soddisfazione più grande” ha continuato, “è vedere come tanti amministratori abbiano implementato gli sforzi per migliorarsi ogni anno. La sfida più grande per il futuro di FIAB-ComuniCiclabili è quella di essere all’altezza del lavoro fatto fin qui e di onorare la fiducia che sempre più comuni ripongono in FIAB”.