I lavori per la seconda fiera del Cicloturismo sono in corso. Una nuova location (non si terrà più a Milano), per accogliere più espositori e più dei 15.000 visitatori della prima edizione. Si terrà i giorni 1-2 aprile 2023 a Bologna. Un evento che vuole essere ancora più internazionale ed essere elencato tra le fiere bici e i bike festival italiani più conosciuti e apprezzati.

Organizzata da Bikenomist, la Fiera 2023 è l’appuntamento per tutto il mondo del turismo della bici, nazionale e non. Si terrà nello spazio DumBo e rinnoverà i fasti del primo evento italiano interamente dedicato a chi è alla ricerca di una vera esperienza avventurosa in sella alla bici (che sia la prima esperienza, ma anche per cicloturisti navigati) .

La fiera di Bologna (organizzata su un’area di oltre 40.000 metri quadrati, molto vicina alla stazione centrale dei treni) sarà una grande occasione per tutti, una panoramica vasta su vacanze per le famiglie, ma anche per itinerari più avventurosi o per quei ciclisti alla ricerca di esperienze che possano coniugare alla perfezione sport e vacanza.

Il banner illustrato della nuova edizione della Fiera del Cicloturismo 2023 che si terrà a Bologna

Fiera del Cicloturismo 2023: le novità della nuova edizione

L’edizione 2023 si presenta anche all’insegna di interessanti novità. Se la prima edizione era dedicata esclusivamente alle destinazioni turistiche e agli operatori del settore, la Fiera ora apre anche ai produttori di accessori per il turismo in bicicletta.

E, anche quest’anno, ad affiancare la parte puramente espositiva, troveremo i consueti Bikeitalia talks, momenti pensati per un confronto con il pubblico, l’occasione per raccontare viaggi e destinazioni, ma anche per mettere in evidenza approcci e modalità per fare luce su un mondo votato alla sostenibilità ancora troppo ai margini.

I visitatori potranno trovare tutte le informazioni per pianificare i propri itinerari ciclabili. Non solo scegliere le destinazioni (e in Italia sappiamo quanto sia difficile orientarsi tra le tante meraviglie), ma anche valutare tra i migliori servizi bike friendly.

Un momento di incontro a 360 gradi, con gli addetti del settore che avranno la possibilità di un dialogo costruttivo con veri appassionati: l’occasione per trovare nuovi partner o valutare valide strategie di business.

Uno scatto del luogo a Bologna in cui si terrà l'edizione 2023 della Fiera del Cicloturismo

Cicloturismo in continua crescita

Abbiamo già visto, pochi giorni fa, come l’Italia del Cicloturismo sia in forte crescita, seguendo appunto un trend internazionale che coinvolge tutti i settori. Un movimento, quello del cicloturismo che negli ultimi anni sta acquisendo sempre più forza, soprattutto in termini economici.

Non solo c’è molto interessa da parte dei turisti italiani, ma il mercato sembra attirare molte persone anche dall’estero. Merito anche delle bellezze del nostro paese. Le vacanze attive sono in grande crescita e gli italiani iniziano ad apprezzare con grande evidenza questa tendenza.

I dati sono sotto gli occhi di tutti e recentemente un rapporto realizzato da Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche) per l’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio e promosso insieme a Legambiente ha messo all’attenzione di tutti i dati di una crescita senza precedenti, che si trasformerà in guadagni importanti per tutti.

Tre cicloturisti pedalano sulla strada

Vantaggio non solo economico, perché il cicloturismo è all’insegna della sostenibilità e così potremo incrementare anche il processo di tutela del nostro pianeta. C’è molta attenzione su questo aspetto. Pianeta e benessere. Si può davvero fare. Su due ruote. La prossima fiera di Bologna è solo un’occasione in più.

Aprile non è poi così lontano. Organizzatevi per non mancare.

Questo è il link ufficiale della fiera: www.fieradelcicloturismo.it

A proposito dell'autore

È autore di romanzi, racconti, saggi. Pubblica prevalentemente con Mondadori. È anche editor e copywriter. Nel 2013 ha vinto il Premio Tedeschi Mondadori e ha pubblicato nella collana Oscar Gialli (Il Peccato e l’Inganno). Scrive anche per il teatro.