Negli ultimi anni il mondo della mobilità sta cambiando a ritmi vertiginosi e le nuove esigenze degli utenti fanno incrementare i servizi offerti. È recente, per esempio, il nuovo ampliamento del servizio messo in atto da Telepass proprio nel settore della mobilità alternativa e sostenibile.

Il nuovo progetto di ampliamento dei servizi di Sharing Mobility di Telepass passa attraverso la collaborazione con RideMovi, una delle aziende italiane leader nel settore del bike sharing. Da pochissimi giorni, infatti, per noleggiare una eBike RideMovi sarà sufficiente essere cliente Telepass.

Il tutto gestito tramite un’applicazione mobile disponibile in modo gratuito, ovviamente scaricabile sia per sistemi Android che iOS. Tramite una mappa si potrà localizzare il mezzo disponibili più vicino e – come ormai consueto – sbloccarlo con il QR code della bicicletta.

Una ebike sharing RideMovi noleggiabile con l'app Telepass dal 2022

Le regole poi sono le stesse, quelle che abbiamo imparato a conoscere negli ultimi anni con il noleggio di eBike e monopattini. Si potrà circolare nell’area operativa di RideMovi e alla fine del nostro viaggio potremo lasciare il mezzo facendo attenzione a parcheggiarlo con cura, senza intralciare il traffico locale o il passaggio dei pedoni.

Il servizio in collaborazione tra Telepass e RideMovi al momento è disponibile in ben diciannove città: Bologna, Caorle, Firenze, Imola, Lignano Sabbiadoro, Mantova, Milano, Padova, Palermo, Pesaro, Pisa, Portofino, Rapallo, Reggio Emilia, Roma, Santa Margherita Ligure, Torino, Vicenza, Venezia.

Le dichiarazioni ufficiali: entusiasmo e sguardo al futuro

“L’ingresso delle eBike di RideMovi nel nostro ecosistema di mobilità integrata amplia l’offerta di sharing mobility per spostarsi in modo alternativo e sostenibile in città”. Sono le parole di Aldo Agostinelli, chief consumer sales & marketing officer di Telepass.

“La nostra mission è da sempre facilitare la vita delle persone in movimento. Partendo dallo storico servizio di pagamento veloce e automatico del pedaggio autostradale oggi Telepass offre oltre venti servizi di mobilità caratterizzati da semplicità e velocità di fruizione. Due caratteristiche che da sempre ci contraddistinguono”.

Delle ragazze sopra le bici elettriche sharing RideMovi che dal 2022 sono noleggiabili dai clienti Telepass

Anche Alessandro Felici, CEO di RideMovi, non può nascondere la soddisfazione per questa partnership: “Siamo entusiasti di unirci a Telepass per costruire insieme un futuro sempre più tecnologico e sostenibile.”

Ha continuato dichiarando che questa collaborazione avrà un impatto importante e che semplificherà gli spostamenti delle persone. “Grazie alla collaborazione tra Telepass e il servizio di smart bike sharing RideMovi” ha aggiunto “saremo in grado di offrire un’esperienza ancora più completa di mobilità avvicinandoci ulteriormente all’obiettivo di creare città sostenibili, vivibili, con un ulteriore aumento della qualità della vita”.

Chi è RideMovi

Andiamo a conoscere meglio la società RideMovi. RideMovi è l’azienda italiana leader nel settore della micromobilità condivisa in Europa. Tramite le loro app gli utenti possono trovare, sbloccare, girare con il mezzo preferito (Bike, eBike, eScooter) e parcheggiare in aree pubbliche, fornendo a tutti la libertà di muoversi in modo veloce e conveniente.

Una bici elettrica con la iconica grafica della corsia telepass

Il loro intento è chiaramente espresso sul sito ufficiale: vogliono rivoluzionare il modo in cui le persone si connettono nelle città italiane. Come? Attraverso un servizio in condivisione divertente, efficiente e sostenibile creato per coprire l’ultimo miglio.

Non passa giorno senza che la community di RideMovi cresca e tutto ciò contribuisce a ridurre l’impatto ambientale degli spostamenti personali sull’ambiente, contribuendo così a costruire un mondo migliore.

La mission del brand è infatti “rendere le città più vivibili, verdi e salutari”.

Per maggiori informazioni vai sul sito www.ridemovi.com.

A proposito dell'autore

È autore di romanzi, racconti, saggi. Pubblica prevalentemente con Mondadori. È anche editor e copywriter. Nel 2013 ha vinto il Premio Tedeschi Mondadori e ha pubblicato nella collana Oscar Gialli (Il Peccato e l’Inganno). Scrive anche per il teatro.