Chi utilizza la bici in città da “vero commuter” sa bene quanto sia importante essere ben equipaggiato, soprattutto se si pedala tutto l’anno e si utilizza la bici non solo per percorrere la stessa tratta casa-lavoro-casa, ma anche per ogni impegno che può capitare durante la nostra quotidianità. 

Lasciando la bici da parte, tra gli accessori più importanti da scegliere c’è l’abbigliamento, le luci, il casco (che non è obbligatorio ma noi usiamo sempre e consigliamo di farlo a tutti i nostri lettori).

Inoltre ci sono accessori molto importanti che non possono mancare nell’equipaggiamento del commuter e che spesso ci mettono di fronte a scelte difficili: borsa laterale o zaino? 

Questo articolo è sì dedicato alla nuova borsa-zaino XBerg di Deuter, ma non vi parlerò solo di questo prodotto, voglio anche chiarire perché un accessorio del genere è altamente “rivoluzionario” e risolve non pochi problemi e cancella dubbi che hanno avuto per anni i commuter di tutto il mondo: l’eterno dilemma “borsa o zaino?”.

Borsa o zaino?

Sì, soprattutto chi si approccia al commuting urbano spesso si trova di fronte a una scelta: borsa laterale o zaino sulle spalle? Vero, c’è anche la classica borsa a tracolla da commuter, ma se devo dire la verità la vedo poco in giro e mi pare usata più da chi segue la moda (e sta poco sulla bici) e non dai commuter veri.

Chiaro, dipende sempre da quanto tempo si passa sulla bici e la tipologia di percorso…

Personalmente la ritengo scomoda se usata tutti i giorni su tratte da 10km+10km come le mie, soprattutto perché non ripartisce il peso in modo uniforme: l’ho utilizzata per un paio di anni e la tolleravo solo per piccoli spostamenti che comprendevano treno, metropolitana, ecc. Per una lunga pedalata, dal mio punto di vista, ha più svantaggi che vantaggi. La escluderò quindi da questa riflessione.

Per rispondere invece alla domanda “borsa laterale o zaino sulle spalle” e mettendo a confronto i due sistemi, si possono trovare vantaggi e svantaggi di entrambi.

Abbiamo parlato di come organizzare l’equipaggiamento da bici in questo articolo. In questa foto lo zaino da commuting di Deuter Amager 25+5.

Zaino da bici per commuting urbano

Vantaggi:

  1. Agilità: lo zaino è indiscutibilmente comodo perché è rapido da indossare e sta sulla schiena, non occupa spazio sulla bici e nel traffico si è effettivamente più agili
  2. Versatilità: personalmente lo zaino che utilizzo dedicato al commuting lo uso anche per mille altre occasioni
  3. Capacità di trasporto: gli zaini da commuting sono spesso ben progettati, hanno molto spazio, organizzati molto bene anche per trasportare computer, lucchetti, borraccia, ecc.
  4. Comfort: Zaini progettati specificamente per il commuting possono avere spallacci imbottiti e una forma ergonomica per un comfort ottimale durante il viaggio in bici.

Svantaggi:

  1. Sudorazione: Sì, questo aspetto credo possa essere tra i più importanti in senso negativo, lo zaino nelle stagioni calde fa “fare la sauna” alla schiena.
  2. Scomodità: Indossare uno zaino per lunghi periodi può essere scomodo, specialmente se è pesante.
  3. Limitazioni di spazio: Anche se alcuni zaini hanno una grande capacità di carico, potrebbero non essere sufficienti per trasportare oggetti ingombranti o voluminosi.

In foto la borsa da commuting urbano Deuter Mainhattan 17-10.

Borse laterali per utilizzo in città in bici

Vantaggi:

  1. Capacità di carico: il sistema di carico sul portapacchi ha chiaramente un potenziale di carico più elevato rispetto a uno zaino, non solo si possono agganciare due borse (raddoppiando praticamente il volume) ma anche caricando per esempio dei pacchi o altro sopra il portapacchi e legandoli con una cinghia. 
  2. Ventilazione e peso: il vantaggio probabilmente più importante delle borse sul portapacchi: non avendo nulla sulle spalle, saremo più ventilati e non avremo peso che oltre a premere sulle spalle premerebbe anche sulla sella
  3. Accessibilità: si può facilmente accedere al contenuto delle borse laterali senza doverle rimuovere, rendendo più semplice prendere oggetti durante il viaggio (sempre che li si abbia stivati e separati per bene, magari con delle piccole sacche aggiuntive).

Svantaggi:

  1. Ingombro: soprattutto quando si hanno due borse, i passaggi stretti nel traffico tra le auto possono essere più difficili e si rischia di urtare contro qualche portiera/specchietto/paraurti
  2. Stabilità: le borse laterali, soprattutto se caricate male e non agganciate correttamente, possono destabilizzare il ciclista specialmente nei cambi di direzione e quando si prendono buche o dossi
  3. Rischio di furto: la borsa lasciata sulla bici parcheggiata, anche se per poco, può essere rubata: c’è chi (come me) mette un piccolo lucchettino quando la lascio fuori per brevi commissioni
  4. Limitazioni di utilizzo: le borse classiche sono scomode da portare a piedi per via degli agganci che presentano 

Da questo confronto potete ben immaginare come sia interessante per un commuter poter trovare sul mercato un prodotto che può compensare gli svantaggi del solo zaino o della sola borsa laterale. 

Lo zaino-borsa Deuter XBerg risponde infatti a queste esigenze: l’ho testato per alcuni mesi e di seguito vi spiego come è fatto e le mie opinioni. 

Caratteristiche borsa zaino Deuter XBerg

  • Peso dichiarato e rilevato: 1.450 grammi (compreso il copri-zaino antipioggia)
  • Volume: 20+5 litri
  • Dimensioni: 50/30/21 (L x l x P)
  • Lunghezza schiena: 38-54 cm (sul sito trovate questo link che rimanda a un ottimo contenuto per capire come scegliere la taglia giusta)
  • Altezza: 158-195 cm
  • Organizzatore interno per computer e oggetti rimovibile 
  • Spallacci: ergonomici, ventilati e imbottiti 
  • Tasca laterale per smartphone 
  • Tasca laterale con copri-zaino antipioggia 
  • Rinforzo nella parte inferiore
  • Chiusura Roll-top che permette di espandere il volume di 5 litri 
  • Schienale in modalità zaino imbottito e ventilato 
  • Elementi catarifrangenti presenti all’esterno
  • Sistema di aggancio BagFix 
  • Materiali senza PFAS 
  • Tessuto riciclato
  • Certificazioni: Climate Partner e Grüner Knopf
  • Prodotto Bluesign®
  • Prezzo: 190 euro

Descrizione della borsa zaino Deuter XBerg

Ci tengo a dirlo subito: è un prodotto di qualità elevata nella costruzione, nei materiali ed è ben concepito.

Presenta delle soluzioni tecniche molto intelligenti che si traducono in semplicità di utilizzo e praticità, ma spieghiamo questi concetti descrivendo il prodotto e poi passiamo al test e alle opinioni. 

È un prodotto innovativo perché risponde a un’esigenza reale con delle idee davvero ben studiate, sto parlando della soluzione che i product manager e i designer Deuter hanno progettato e ben realizzato per permettere la trasformazione da borsa a zaino e viceversa: è geniale, semplice, pratica, veloce e come spiegherò successivamente, in caso di pioggia ti lascia la schiena asciutta.

Come funziona? Per passare ad esempio dalla modalità borsa laterale a zaino, basta sganciare due bottoni a clip metallici nella parte superiore e “aprire” il pannello che magicamente si trasforma in un comodo schienale con spallacci, fissare nella parte inferiore i bottoni a clip metallica e il gioco è fatto, ci vogliono veramente 5 secondi. 

Il sistema di fissaggio al portapacchi resta nascosto dietro e non dà minimamente fastidio quando si indossa come zaino. 

Passiamo alla descrizione della sua capacità di carico e ai dettagli. Esternamente è molto elegante e “minimal”, lo definisco così perché è essenziale: ha due tasche laterali accessibili anche quando lo si indossa come zaino, una per riporre smartphone o chiavi o portafoglio, l’altra è la tasca dove è riposto il coprizaino antipioggia. Per accedere al vano principale basta sganciare la fibbia in metallo del sistema di chiusura roll-top, è comoda e rapida, la si può usare anche solo con una mano. 

Sganciandola, oltre ad accedere  al vano interno principale, si può accedere anche al “tascone” esterno, scrivo tascone perché è davvero molto capiente, ci si può riporre anche il casco oppure guanti, lucchetto o altri accessori. 

All’interno del vano principale si trova l’organizzatore dove si può riporre un laptop da 15”, una tasca sempre imbottita per agenda o tablet e una tasca a rete. Il tutto si può estrarre: basta aprire la cerniera nella parte superiore che lo tiene agganciato all’interno. 

Test e opinioni sulla borsa zaino Deuter XBerg

La caratteristica principale di questo prodotto è la sua capacità di trasformarsi da borsa laterale agganciata a un portapacchi da bici in uno zaino che si può trasportare comodamente sulle spalle. 

Il sistema che permette questo switch, come detto sopra, è davvero realizzato molto bene: rapido, pratico e facilissimo da usare. Come dire, 5 stelle su 5! 

Nell’ottica di offrire un prodotto così facile e rapido nel suo utilizzo, nella modalità borsa laterale non è stato concepito il classico gancio inferiore nella parte interna sul portapacchi, quindi abbiamo un sistema di aggancio solo superiore. Questo da una parte rende l’utilizzo davvero rapidissimo (in 10 secondi si stacca la borsa e si trasforma in zaino), mentre dall’altra, nel caso si pedali in piedi sui pedali facendo ondeggiare la bici, si sente la borsa oscillare. Questo movimento è meno avvertibile se si utilizza una bici elettrica da città o da trekking o comunque se si pedala in modalità “tartaruga” e non come il sottoscritto che pedala quasi sempre in modalità “leprotto” con una bici gravel a uso commuting. 

Veniamo alla capacità di carico e all’organizzazione dei vani. La tasca laterale per smartphone è comoda quando lo si utilizza come zaino, un po’ meno in modalità borsa, avrei preferito una tasca più in alto. Il sistema di apertura/chiusura è rapido e comodo, permette di aumentare il volume di 5 litri, quindi utile per riporre abbigliamento o spesa voluminosa. Il tascone è ottimo per stivare anche il kit antipioggia per tenerlo separato dalle cose all’interno. 

Questo tascone, essendo aperto nella parte superiore, ha il foro di drenaggio per l’acqua nel caso in cui questa dovesse entrare. 

La borsa non è totalmente impermeabile: resiste a una leggera pioggia ma nel caso di temporale o precipitazioni copiose va messo il copri-zaino antipioggia in dotazione (è di colore giallo fluo, ottimo quando piove perché vi rende davvero molto visibili agli automobilisti). 

L’interno è molto capiente, ci sta davvero tutto il necessario per la giornata: dal cambio abbigliamento, contenitori per il pranzo, bottiglia dell’acqua, ecc. Laptop, tablet, agenda e cose delicate trovano posto nell’organizzatore rimovibile, imbottito e ben realizzato.  

E quando lo si indossa come zaino è comodo?

Sì, confermo che la struttura per trasportarlo come zaino è davvero comoda e ben realizzata. Inoltre è stato sviluppato un sistema che permette di far restare asciutto lo schienale anche quando piove forte

Lo schienale è ben imbottito ed è realizzato con il sistema Deuter Contact, studiato per offrire comfort e ventilazione. Dal mio punto di vista, essendo una borsa-zaino, lo trovo comodo: la ventilazione non è una caratteristica che ritengo fondamentale per questo prodotto perché è concepito per essere agganciato alla bici quando si pedala ma è apprezzata la cura di questo dettaglio. 

Anche gli spallacci sono stati curati nei dettagli, sono ergonomici, ben imbottiti e ventilati. Naturalmente i progettisti hanno dovuto trovare un compromesso anche qui per permettere un buon comfort ma anche la possibilità di non impedire al pannello di piegarsi facilmente. Mi spiego meglio, se fossero stati più spessi e imbottiti sarebbero stati sicuramente più confortevoli, ma avrebbero occupato più spazio. 

Qualche altra chicca su questo prodotto

Questo prodotto è realizzato con materiale riciclato, è privo di PFAS (sostanze chimiche perfluoroalchiliche), un modo in più per non impattare negativamente sull’ambiente e la salute. 

Prodotto certificato ClimatePartner

Deuter utilizza materiali e tecnologie a basse emissioni di carbonio per ridurre la propria impronta di carbonio. Le emissioni residue sono compensate in collaborazione con ClimatePartner, attraverso investimenti in progetti sociali e di protezione del clima. I prodotti certificati ClimatePartner garantiscono la neutralizzazione delle emissioni derivanti da produzione e trasporto.

Prodotto bluesign®

I prodotti con etichetta bluesign® rispettano rigorosi criteri di sicurezza e ambientali. I tessili e gli accessori usati per questi prodotti sono realizzati per risparmiare risorse preziose e ridurre al minimo l’impatto su persone e ambiente.

Prodotto certificato “Grüner Knopf”

Il “Grüner Knopf” è un’etichetta governativa per tessuti responsabili, che richiede il rispetto di 46 rigorosi criteri sociali e ambientali. Questa certificazione assicura che l’abbigliamento sia prodotto in modo sostenibile, coprendo aspetti come le acque reflue e il lavoro forzato. Attualmente, non esiste un’altra etichetta comparabile.

Conclusioni

Personalmente sono rimasto colpito da questo prodotto. Da molti anni che cercavo una soluzione comoda per muovermi in città in bici e avere sia la comodità della borsa sia dello zaino, spero che questa recensione sia utile e vi possa dare lo spunto per provare questo prodotto.

Il rapporto qualità prezzo, a 190 euro di listino, è buono tenuto anche conto del materiale riciclato e di tutte le certificazioni che lo zaino-borsa Deuter XBerg presenta.

Se cercate altre informazioni su prodotti per il commuting date un’occhiata anche ai nostri canali social e il nostro canale YouTube.

Abbiamo parlato di Deuter in questo tutorial: come organizzare borse ed equipaggiamento bici in città e in questo test “In cottura” in cui abbiamo provato le borse Aviant, gli zaini Attack e marsupio Pulse Pro 5 da MTB.

Per ulteriori informazioni sui prodotti Deuter potete visitare il sito ufficiale del brand.

Sperando che questo test vi sia stato utile, vi consigliamo di fare un giro anche sulla nostra pagina Instagram e sulla nostra pagina Facebook oltre che sul nostro canale Youtube dove trovate molti video-test.

A proposito dell'autore

Appassionato di mountainbike dalla nascita, scopre la fotografia molto giovane, dopo la laurea in architettura non abbandona il sogno di lavorare come fotografo e da quel momento inizia la sua vera carriera da professionista lavorando come fotografo specializzato nell'action photography e fornendo servizi ad aziende di ogni genere... Attualmente ha il ruolo di Direttore Responsabile di BiciLive.it