Sicuramente le innovazioni passano più facilmente per i più giovani e anche il mondo della sostenibilità sta scoprendo di poter essere veicolato con grande entusiasmo proprio dalle nuove generazioni. Soluzioni alternative per un minore impatto ambientale hanno facile presa sui ragazzi (anche quelli un po’ meno “ragazzi”!) di oggi e questo non può che farci ben sperare.

Capita spesso che tra generazioni ci si guardi di traverso, ma anche i più duri detrattori delle nuove generazioni non possono non rendersi conto di quanta attenzione ci sia invece nell’ambito della sostenibilità. Approccio che si riflette su molti aspetti della quotidianità e che include anche il settore di nostro interesse, legato alla mobilità green.

Quali sono i mezzi di trasporto preferiti dai giovani?

Fino a pochi anni fa i mezzi di trasporto in modalità sharing erano quasi un concetto astratto. Oggi invece sono tra le soluzioni più utilizzate dai giovani per gli spostamenti giornalieri. Ovviamente parliamo di monopattini elettrici – ormai disseminati ovunque – biciclette (elettriche e non), ma anche scooter elettrici e automobili.

La facilità di noleggio tramite servizi ad hoc non fa che avvicinare ancora di più i ragazzi a queste soluzioni alternative e decisamente economiche (senza contare che non c’è più l’investimento iniziale per l’acquisto di un mezzo, o per la sua manutenzione).

Un ragazzo sopra un monopattino elettrico controlla la mappa sul suo smartphone

Sicuramente i giovani dalla loro hanno anche l’energia e sebbene siano in molti a utilizzare i mezzi pubblici, una buona parte dei ragazzi ha riscoperto il piacere delle lunghe camminate (il Covid ha favorito molto, negli ultimi due anni, questa tendenza).

Sebbene il mezzo di trasporto preferito rimanga comunque l’automobile (scelta di acquisto del 60% degli utenti più giovani) c’è da notare che rispetto alle generazioni precedenti i Millennial (i nati negli anni ’80) e gli Zoomer (nati tra il 1995 e il 2010 circa) hanno una maggiore consapevolezza in merito alle conseguenze dirette dell’uso dell’auto in termini di impatto ambientale.

Non c’è solo l’idea di risparmio, dietro la loro scelta, ma anche quella, più matura, di contribuire alla salute del pianeta.

Un ragazzo controlla il suo smartphone mentre ricarica l'auto elettrica presso una torretta

Che auto cercano Millennial e Zoomer?

Ovviamente questa tendenza di Millennial e Zoomer si proietta sul mercato delle auto. Se da un lato c’è l’interesse a un prodotto green e che possa risultare più economico, dall’altro c’è anche l’esigenza di possedere (o noleggiare) qualcosa di accattivante, ben fatto, con linee moderne e giovanili.

Green, certo, ma con stile. Questa necessità mette sotto pressione le aziende, sempre alla ricerca di nuove soluzioni, estetiche e pratiche.

Aumentano i modelli di auto elettriche, ma anche il servizio per chi decide di acquistarne una, visto che le colonnine di ricarica sul territorio nazionale sono sempre più numerose (abbiamo recentemente fatto il punto sulla situazione della ricarica dei veicoli elettrici in Italia) e ora sono anche consultabili in una mappa online realizzata da Acea: www.acea.it/e-mobility/mappa

Naturalmente, benché questo mercato stia cambiando velocemente, oggi i prezzi per chi decide di comprare un’auto elettrica (a partire da circa 20.000 euro) sono ancora un po’ al di sopra rispetto alle intenzioni (e le possibilità) di spesa di molti acquirenti.

Una forbice che si sta piano piano chiudendo, ma che oggi può essere “alleggerita” sfruttando i numerosi incentivi fiscali e il risparmio che giorno dopo giorno questi mezzi garantiscono. Un investimento lento, ma di qualità e certo. L’aspetto positivo è notare che una certa sensibilità per la mobilità green c’è.

Il futuro non può che riservarci buone notizie.

A proposito dell'autore

È autore di romanzi, racconti, saggi. Pubblica prevalentemente con Mondadori. È anche editor e copywriter. Nel 2013 ha vinto il Premio Tedeschi Mondadori e ha pubblicato nella collana Oscar Gialli (Il Peccato e l’Inganno). Scrive anche per il teatro.