Per tutti gli appassionati di ciclismo il nome Schwalbe (www.schwalbe.com) rappresenta da sempre un punto di riferimento e di confronto nel mondo degli pneumatici.

Non importa la categoria o la disciplina perché Schwalbe è in grado di accontentare con i suoi prodotti i praticanti del ciclismo su strada, fuoristrada, urban, elettrico, gravel e oltre.
Ma chi c’è dietro Schwalbe? Qual è la sua storia? Dove avviene la produzione principale? Che impegno ha questa azienda verso l’ambiente in cui viviamo?

Bene, oggi qui su BiciLive risponderemo a queste domande e vi sveleremo quello che magari non tutti conoscono di questo brand, leader mondiale nella produzione di pneumatici per bicicletta.

Cenni storici

Facciamo però un passo indietro segnalando che l’invenzione della gomma per bicicletta risale al diciannovesimo secolo grazie prima a Charles Goodyear e in seguito a John Boyd Dunlop.
Nel 1839 viene scoperto il processo di vulcanizzazione che permette a Goodyear di realizzare la prima gomma. Circa cinquanta anni dopo, Dunlop inventa i pneumatici per bicicletta rendendone finalmente più comodo il suo utilizzo.

Nel 1889 i fratelli Michelin sviluppano uno pneumatico con camera d’aria separata, gettando le basi degli standard attuali.

La storia di Schwalbe è sicuramente più recente e comincia nel 1973. Fino ad allora gli pneumatici per biciclette non erano un prodotto di qualità, anzi, presentavano molti inconvenienti pratici per gli utilizzatori.

Fu così che il fondatore di Schwalbe, Ralf Bohle, decise di cambiare le cose specializzandosi unicamente in pneumatici per biciclette. Da allora Schwalbe è sinonimo di spirito innovativo: ricordiamo infatti la serie Marathon, la riscoperta degli pneumatici Balloon, l’invenzione dello pneumatico imperforabile Unplattbar® oppure lo sviluppo della tecnologia tubeless.

Il marchio Schwalbe era inizialmente di proprietà di Ralf Bohle GmbH, azienda che esportava componenti per biciclette prodotti in Germania. Quest’azienda fu fondata nel 1922 a Bergneustadt dai fratelli Eugen e Willy Bohle. Nel 1955, il Sig. Ralf Bohle, la seconda generazione, entrò a far parte del marchio. Come anticipato, l’anno cruciale è il 1973 dove Ralf, padre di Frank Bohle, prese la decisione rivoluzionaria di concentrarsi esclusivamente sui pneumatici per biciclette.

Focalizzò il progetto di un nuovo prodotto di marca, caratterizzato da una qualità speciale e molto durevole. Per raggiungere questi risultati siglò un accordo di partnership con l’azienda coreana Hung-A, anch’essa a conduzione famigliare. Quest’ultima soddisfaceva costantemente le sue elevate esigenze.

Schwalbe oggi

Il percorso iniziato cinquanta anni fa ancora oggi si fonda sugli stessi principi e circa 200 dipendenti lavorano presso la sede centrale dell‘azienda a Reichshof in Germania, rinnovata nel 2021 e costruita interamente secondo criteri di sostenibilità. Su questo ultimo aspetto vi invitiamo a leggere il nostro articolo che parla del nuovo headquarter di Schwalbe.

Altri 65 dipendenti lavorano nelle filiali in Francia, Gran Bretagna, Italia, Paesi Bassi e Nord America. Schwalbe vende i suoi prodotti in tutto il mondo. I pneumatici e le camere d‘aria sono realizzati insieme al partner Hung-A, i cui impianti di produzione si trovano in Indonesia. Le due aziende sono legate non solo da una joint venture, ma anche da un’amicizia cinquantennale che non ha eguali nel settore.

Una curiosità legata al nome Schwalbe

I primi pneumatici per bicicletta furono importati dalla Corea in Germania. Questi si chiamavano Swallow, si decise così di tradurre semplicemente il nome Schwalbe che in tedesco significa rondine, ricordata anche in forma stilizzata dal logo storico. Come spiega Schwalbe “nella tradizione coreana, questo piccolo uccello è il simbolo della buona sorte. Per noi simboleggia il fatto che andare in bicicletta è una forma meravigliosa di movimento: veloce, spensierato, autonomo, naturale e libero”.

I nuovi pneumatici Schwalbe da enduro e DH Tacky Chan hanno già vinto molte gare di Coppa del mondo di downhill.

Schwalbe: un moderno sito produttivo in Indonesia

Gli pneumatici Schwalbe vengono prodotti in Indonesia in un moderno stabilimento di proprietà dove lavorano oltre 3.000 dipendenti che, ogni mese, producono più di 1 milione di pneumatici per biciclette.

Schwalbe non acquista da altri siti produttivi e nella propria fabbrica non vengono prodotti pneumatici per altre marche. La scelta di produrre in Indonesia è legata, oltre che a ragioni dovute al costo della manodopera, anche al fatto che il caucciù naturale, materia prima principale per la produzione degli pneumatici, è disponibile nella regione del Sud-est Asiatico, evitando così di dover procedere all’importazione in Germania.

Inoltre, per un paese come l’Indonesia, lo stabilimento moderno e sostenibile di Schwalbe costituisce un’importante opportunità di sviluppo. Infatti, grazie alla costruzione di un sistema industriale proprio e alla lavorazione di materie prime presenti sul territorio, gli ultimi anni segnano per l’Indonesia un incremento notevole dello standard generale di vita.

Schwalbe sinonimo di sostenibilità

I prodotti Schwalbe vengono pensati e realizzati in maniera sostenibile. C’è grande attenzione all’utilizzo di materiali riciclati e altri che potranno un domani esserlo. Per esempio, tutte le camere d’aria Schwalbe sono riciclabili al 100%. Il battistrada in gomma è costruito con polimeri provenienti esclusivamente da materie prime rinnovabili e riciclate. La cintura di protezione antiforatura denominata GreenGuard, di colore verde da 3 mm di spessore, è realizzata con uno speciale caucciù naturale.

Il nuovo logo

Il 2023 è un anno importante per l’azienda tedesca che sceglie di cambiare l’iconico marchio che tutti conosciamo. Il nuovo logo, oltre ai caratteri differenti per la scritta Schwalbe, raffigura una rondine che si innalza verso nuove altezze, a detta della azienda per “simboleggiare i valori di libertà, gioia della scoperta e ottimismo”.

Anche il colore del marchio cambia, passando da una tonalità blu a un azzurro chiaro. Lo Schwalbe Skyblue rappresenta il cielo del mattino e incarna l’inizio fiducioso di un viaggio.

Per ulteriori approfondimenti e per scoprire tutta la gamma di prodotti e novità (che anche i tester di Bicilive stanno provando sulle loro biciclette) puoi visionare il sito ufficiale Schwalbe.

Leggi anche l’articolo su Schwalbe e la sostenibilità e la news sui nuovi pneumatici Schwalbe da enduro e DH Tacky Chan che il nostro Claudio Riotti sta testando e di cui prossimamente troverete la recensione completa di video.

Infine, qui trovi la guida alla scelta pneumatici strada Schwalbe.

A proposito dell'autore

Dopo aver ritrovato il piacere di pedalare la MTB nel 2017 all’età di 44 anni, la passione per “le ruote grasse” mi ha spinto a frequentare i trail con costanza. La montagna e i bike park, hanno orientato sempre più il mio coinvolgimento verso il gravity. La bicicletta, la sua manutenzione e l’attrezzatura per il biker, ormai sono diventati il mio interesse principale.